La vita di Giulia Ballestri è finita nel 2016, vittima di un omicidio per mano dell’uomo che aveva sposato e che poi sarebbe stato condannato in via definitiva per la sua morte.
Giulia Ballestri è stata uccisa nel 2016. Per il delitto è stato condannato il marito, Matteo Cagnoni, dermatologo noto anche in tv che l’avrebbe colpita a bastonate: la storia e l’orrore tra le mura di una villa a Ravenna.
Giulia Ballestri: la biografia
Giulia Ballestri è stata uccisa il 16 settembre 2016 in una villa di famiglia da tempo disabitata, a Ravenna. Sposata con Matteo Cagnoni, noto dermatologo presente anche in tv come opinionista su temi legati al suo settore nella Medicina, ha avuto tre figli dal marito.
Lo stesso uomo che, come stabilito dalla giustizia nella condanna definitiva a carico di Cagnoni, l’avrebbe assassinata senza pietà tra le mura di quella casa colpendola a bastonate per poi abbandonarla al buio in preda all’agonia.
Giulia Ballestri era nata in una famiglia che si occupa di spedizioni navali, una ditta abbastanza importante, secondo la ricostruzione della biografia riportata dalla trasmissione Cronache criminali. Avrebbe incontrato Matteo Cagnoni per caso quando, all’età di 29 anni, si sarebbe rivolta a lui, tra i dermatologi più affermati di Ravenna, per curare una fastidiosa acne.
L’omicidio di Giulia Ballestri e la condanna al marito Matteo Cagnoni
L’omicidio di Giulia Ballestri si sarebbe consumato il 16 settembre 2016 in una villetta di famiglia a Ravenna, un luogo in quel momento disabitato e nel quale l’uomo l’avrebbe attirata per mettere a segno, secondo la ricostruzione dell’accusa, il suo piano omicida.
Il femminicidio di Giulia Ballestri ha colpito particolarmente le cronache non solo per via della sua efferatezza – la donna sarebbe stata massacrata a bastonate e poi lasciata a terra, agonizzante, nel buio di quell’abitazione -, ma anche perché l’uomo che avrebbe commesso il delitto appartiene a una famiglia agiata e vantava una solida carriera come dermatologo su scala nazionale.
Un delitto feroce maturato in un contesto perbene, lontano dal degrado, dove tutto sembrava invece votato al benessere e alla tranquillità.
Giulia Ballestri aveva 39 anni e, riporta Ansa, avrebbe voluto la separazione. Matteo Cagnoni, al momento dei fatti, di anni ne aveva 55 e la sua immagine di stimato medico sarebbe stata presto fagocitata nella cornice dello spietato assassino.
Nel 2021, la Cassazione avrebbe confermato la condanna all’ergastolo con sentenza definitiva all’esito di un processo che ha visto Matteo Cagnoni imputato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà.